Il Tè (seconda e ultima parte)

Scritto da Isabella Doniselli Eramo -
Il Tè (seconda e ultima parte)

Sulla scorta delle indicazione fornite dai Chashu dell’epoca, sappiamo che fiorisce anche un'intensa ricerca estetica finalizzata a individuare la tipologia di tazza che meglio esalti il colore del tè, oltre all'aroma e al gusto. La scelta degli esteti si orienta su ceramiche dalla superficie di colore scuro, che evidenzia maggiormente la brillantezza del colore della bevanda. Le manifatture di porcellana si specializzano in varianti sul tema con ombre e riflessi e iridescenze “spontanee”, cioè prodotte naturalmente durante la cottura della tazza nella fornace, in seguito a reazioni chimico-fisiche del tutto spontanee legate alla presenza di ossidi metallici nella “coperta” dell'oggetto. Tipiche sono le ceramiche chiamate Tianmu (occhio del cielo), dal nome di un monte (nel Fujian) presso il quale i monaci di un monastero buddhista avevano...

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Pagine Zen 126

gennaio / aprile 2022
Rielaborazione da: Yōshū (Hashimoto) Chikanobu (1838–1912), “Nihon shinnō onna sannomiya (La Terza Principessa e Kashiwagi, dal cap. 34 del Genji monogatari)”, xilografia formato trittico, particolare, 1890, MET New York, OA , pubblico dominio.
Sommario
  • Una raffinata eleganza L’abbigliamento maschile di corte nel Giappone di epoca Heian
  • Tansei Kimei 天晴地明 Se il cielo è sereno, la terra è illuminata
  • Miyamoto Musashi Il lato spirituale del combattimento
  • Meisho d'oltremare Vedute del Lago Occidentale
  • Attraversando la letteratura Song
  • T'al, T'allori e T'alch'um La dimensione ritualistica delle maschere coreane
  • Il gioco del Go La sua diffusione
  • Fantasmi e guerrieri Giustizia e vendetta nell’immaginario giapponese
  • Il Tè Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (seconda e ultima parte)
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Pagine Zen 125

settembre / dicembre 2021
Utagawa Kunisada (Toyokuni III) “L' attore Iwai Kumesaburō III nel ruolo di Koshimoto Oyama”, parte sinistra di un dittico, 1853
Sommario
  • Il Giappone Asuka e Nara Quando l’estero divenne mainstream, influenze cinesi e coreane
  • 天地人轉(転) Ten-Chi-Jin-Ten (marobashi) - Cielo / terra / persona / adattarsi
  • Giappone: disegno e design Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d'arte contemporanea
  • Il Tè Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (prima parte)
  • Prezioso verde La collezione di giade del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • Corea Fondazione dalle Origini Celesti
  • I pirati dei mari orientali
  • Kusari-Dō Percorrendo la Via Guerriera della Catena
  • La Neve di Yuzawa Immagini dal Giappone
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Il Tè (prima parte)

Scritto da Isabella Doniselli Eramo -
Il Tè (prima parte)

Si dice che la Cina abbia dato all’umanità tre importanti ritrovati: la carta, il tè e la seta.

Si potrebbe obiettare che il mondo sia debitore della civiltà cinese anche per molte altre acquisizioni artistiche, tecnologiche, scientifiche e di pensiero, come ha ben evidenziato Joseph Needham nella sua colossale opera enciclopedica Science and Civilisation in China (Cambridge University Press, 1954-2011): la stampa, la bussola, la porcellana, il tè, la cartamoneta, l’agopuntura, l’aquilone, il sismometro, i fuochi d’artificio, la polvere da sparo, la balestra, le bombe incendiarie e a granata, le vaccinazioni, la dietetica, il carbone combustibile, il lanciafiamme, la fusione dell’acciaio, molti giochi da tavolo e sportivi. Tuttavia resta innegabile che il tè (al pari di carta e seta) è l’elemento che maggiormente ha inciso sulle culture di tutto il mondo, arrivando a trasformarle, penetrando nella vita quotidiana e nelle abitudini dei popoli.

La storia del tè, vera e propria “pianta di civiltà” per la Cina, come qualcuno l'ha definita, inizia con una leggenda che rimanda ai miti sull'origine del mondo e della civiltà cinese e ai loro protagonisti...

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