Alla moda di Edo

Scritto da Rossella Marangoni -
Alla moda di Edo

Verso la metà del XVI secolo, con l’ascesa - in seguito alle guerre civili - di una nuova classe di guerrieri che sente il bisogno di ostentare il potere appena raggiunto e la nuova ricchezza, si inizia ad apprezzare la novità, e, per quanto riguarda l’abbigliamento maschile, la decorazione si arricchisce, e le forme si diversificano.

La moda di periodo Tokugawa (1603-1858), vede l'assimilazione dello stile cerimoniale della corte imperiale da parte della corte shogunale di Edo e l'elaborazione di nuovi codici di abbigliamento, in primis la predilezione per il kosode, da parte della classe mercantile, confucianamente disprezzata, ma che ora gode di un forte potere economico.

È in questo periodo, dunque, che il kosode (lett. “maniche piccole”, ossia strette) esce allo scoperto. Il kosode era sempre rimasto nascosto sotto altri capi di abbigliamento, uno strato inferiore dalla foggia di una dritta veste kimonoide con maniche dall’apertura in parte cucita, che si rivelò quale tenuta più comoda per una vita più dinamica e che a poco a poco si era trasformato da capo di abbigliamento intimo in veste esterna, sia per le donne che per gli uomini, annullando quella differenziazione di genere che fino ad allora aveva caratterizzato l’abbigliamento...

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Una raffinata eleganza

Scritto da Rossella Marangoni -
Una raffinata eleganza

Poche sono le tracce che ci restano per ricostruire la storia dell’abbigliamento maschile nel Giappone antico, del resto ancora poco indagato anche negli sviluppi delle epoche successive a fronte di un interesse sempre vivo di studiosi e grande pubblico per la storia del kimono, e del kimono femminile in particolare.

Pure, lo studio dell’eleganza maschile in Giappone nel corso dei secoli presenta un campo di indagine oltremodo ricco e affascinante.

Mi concentrerò qui sull’abbigliamento di corte in voga nel Giappone di periodo Heian (794-1185), per il quale la carenza di manufatti è bilanciata dalla documentazione testuale.

Nondimeno vale la pena ricordare che le epoche precedenti furono determinanti nello stabilire alcuni elementi che resteranno costanti, anche dopo l’abbandono delle fogge cinesi che, introdotte in periodo Asuka (538-710), avevano caratterizzato...

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Pagine Zen 126

gennaio / aprile 2022
Rielaborazione da: Yōshū (Hashimoto) Chikanobu (1838–1912), “Nihon shinnō onna sannomiya (La Terza Principessa e Kashiwagi, dal cap. 34 del Genji monogatari)”, xilografia formato trittico, particolare, 1890, MET New York, OA , pubblico dominio.
Sommario
  • Una raffinata eleganza L’abbigliamento maschile di corte nel Giappone di epoca Heian
  • Tansei Kimei 天晴地明 Se il cielo è sereno, la terra è illuminata
  • Miyamoto Musashi Il lato spirituale del combattimento
  • Meisho d'oltremare Vedute del Lago Occidentale
  • Attraversando la letteratura Song
  • T'al, T'allori e T'alch'um La dimensione ritualistica delle maschere coreane
  • Il gioco del Go La sua diffusione
  • Fantasmi e guerrieri Giustizia e vendetta nell’immaginario giapponese
  • Il Tè Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (seconda e ultima parte)
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