Pagine Zen 129

gennaio / aprile 2023
Torii Kiyohiro (attivo circa 1737–76), Cinque popolari attori nel ruolo dei Cinque Otokodate in "Ume Wakana Futaba Soga”, stampa da matrice di legno, 1755. Esempio di machiyakko.
Sommario
  • I kabukimono Ho vissuto troppo a lungo! Eccesso e provocazione nel Giappone del XVII secolo
  • Yóu yú yì 游於藝 Godere le arti
  • Suzuki Shōsan (1579 - 1655) Lo Zen e l’ideale del guerriero
  • Pregiate sonorità Gli strumenti musicali del teatro nō nella collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • Nihon fūzokue Mode e luoghi nelle immagini del Giappone Edo-Meiji. Le silografie policrome della collezione Coronini / Cronberg di Gorizia
  • La Corte coreana tra luce e oscurità La Principessa Hyegyǒng e le cronache del sangue versato (Hanjung-nok, 한중록)
  • Il pattinaggio artistico su ghiaccio in Cina Origine e evoluzione
  • Kyōto Butoh-kan Il primo teatro al mondo dedicato alla danza butō
  • Lo Shaolin Kung Fu La modernità (seconda e ultima parte)
  • Yōkai Le antiche stampe dei mostri giapponesi
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Kyoto Butoh-kan

Scritto da Fabio Massimo Fioravanti -
Kyoto Butoh-kan

Nel settembre del 2016 – di nuovo a Kyōto per fotografare – venni a sapere da una cara amica giapponese, anche lei fotografa, che conosceva la mia grande passione per la danza butō, che da poco era stato aperto in città un piccolo teatro dedicato completamente a quest’arte. Cercando in internet trovai il sito web e scrissi subito una mail al Kyoto Butoh-kan spiegando chi ero e chiedendo se fosse possibile fare delle riprese fotografiche.

Mi rispose – a breve giro – Abel Coelho, che a quei tempi coordinava l’organizzazione del teatro, invitandomi a vedere il giovedì successivo la performance in cartellone: Hisoku (Colore segreto) di Ima Tenko.

Così in una tiepida sera di inizio autunno mi ritrovai a cercare nel centro di Kyōto questo nuovo teatro che aveva inaugurato l’attività poco più di due mesi prima: giovedì 7 luglio 2016.

Tra gli alti moderni palazzi di uffici compresi tra Oike Dori e Sanjo Dori non immaginavo potesse ancora “resistere” un piccolo kura, un antico magazzino tradizionale costruito con le pareti di pietra e terra e chiuso da una spessa e pesante porta di legno.

Dopo qualche giro a vuoto infine lo trovai appena a nord dell’incrocio tra Koromonotana Dori e Sanjo Dori.

Grande fu la mia sorpresa....

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Pregiate sonorità

Scritto da Linda Rosin -
Pregiate sonorità

Le note di un flauto e i ritmici suoni di percussioni si diffondono nell’aria mentre, lentamente, l’attore avanza fino al centro del palco; poi una voce, quella dell’interprete, inizia la narrazione con la tipica cadenza di un canto recitato. Si può immaginare questo scenario quando si ammirano gli splendidi strumenti impiegati nel teatro nō, conservati nella raccolta del Museo d’Arte Orientale di Venezia ed esposti nella sala 8.

Il nō è una rappresentazione teatrale considerata la più illustre della tradizione nipponica e codificata intorno alla metà del XIV secolo: nel 1375 vi è la prima esecuzione di un dramma nō alla presenza dello shōgun Ashikaga Yoshimitsu da parte dell’attore Kan’ami Kiyotsugu (1333-1384), insieme al figlio Zeami Motokiyo (1363-1443). Nella performance la musica può accompagnare...

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Pagine Zen 123

gennaio / aprile 2021
Per questa immagine si ringrazia Miyamoto Unosuke Shoten (C)
Sommario
  • Taiko Monogatari Storie di costruzione
  • 清風徐来 La fresca brezza arriva lentamente
  • Kuki Shūzō: Iki o l’estetica della singolarità
  • Kokeshi Il Tōhoku fra tradizione e design
  • Dalla necessità alla bellezza Un’indagine su “Mottainai” (seconda parte)
  • Tra antenati e legami perduti Incontri con le itako del Tōhoku (prima parte)
  • Scorci di Kyōto Tre opere inedite di Hōen nella collezione del Museo d'Arte Orientale di Venezia
  • Il tavolo del letterato cinese (seconda e ultima parte)
  • L'influenza del teatro Kabuki sull'Ukiyo-e
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L'influenza del teatro Kabuki sull'Ukiyo-e

Scritto da Paolo Linetti -
L'influenza del teatro Kabuki sull'Ukiyo-e

L'Ukiyo 浮世絵 è uno stile di vita e una nuova cultura che iniziò a delinearsi nel periodo Edo (1603-1868), sviluppando delle tematiche sempre più distintive col passare dei secoli.

Il termine Ukiyo nacque in seno alla classe borghese in contrapposizione al pensiero buddista che per primo utilizzò la parola omofona; ma Ukiyo, scritto con i kanji 憂き世 (mondo di sofferenza) indicava qui uno stato d'ascetismo che mirava all’atarassia e ad estraniarsi dai piaceri terreni, illusori e d'intralcio al raggiungimento dell’Illuminazione.

Il monaco Asai Ryōi (1612 - 1691) nel 1661, nel suo Ukiyo monogatari scherzosamente descriveva lo stile di vita dei suoi concittadini dediti ai piaceri temporanei...

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Quando la vendetta è donna

Scritto da Rossella Marangoni -
Quando la vendetta è donna

In epoca Tokugawa (1603-1868), in una società in cui la vendetta era strettamente regolamentata, una vendetta condotta da una donna era considerata impropria perché non contemplata dalla legge né dai costumi. Tuttavia, nei rari casi di donne che vendicarono il padre o il marito, poiché, in assenza di un erede o parente maschio in grado di perseguire la vendetta, a una moglie o una figlia poteva essere concesso il permesso di intraprenderla, questi episodi venivano immediatamente ripresi dal teatro e dall’arte dell’ukiyo-e, trasformandone le protagoniste in vere e proprie eroine. Tale, ad esempio, è il caso della vendetta delle sorelle Miyagino e Shinobu, avvenuta nel castello di Shiroishi, (anche Shiraishi) nel feudo di Sendai, e adattata per il jōruri e per il kabuki in un dramma del 1780, Go Taiheiki Shiroishi banashi (La storia di Shiroishi e la Cronaca della Grande Pace).

L’episodio storico risale al 1636. Animate da pietà filiale, senso di lealtà e delle virtù guerriere introiettate anche dal popolo, le giovanissime sorelle (la maggiore, Miyagino, ha solo 13 anni) decidono di vendicare l’ingiusta morte del padre, Yomosaku...

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Pagine Zen 120

gennaio / aprile 2020
Utagawa Kuniyoshi - Kojo Miyagino 孝女宮城野 (Miyagino the Filial) / Kataka-uchi chuko den 仇撃忠孝傳 (Stories of Dutifulness and Loyalty in Revenge) - British Museum
Sommario
  • Quando la vendetta è donna L’esempio delle sorelle Miyagino e Shinobu
  • Calligrafia: kokoro / mente
  • Poesia e illuminazione La raccolta poetica del Maestro Dōgen
  • Mizuko kuyō nel Giappone contemporaneo (seconda parte)
  • Zen e spade
  • Il drago in Cina Storia straordinaria di un’icona
  • Gli eroi suikoden e il tatuaggio giapponese
  • Ima wa mukashi… Konjaku Monogatari-Shu: una raccolta di favole dall’India, dalla Cina e dal Giappone
  • Un mondo allo specchio Viaggio e fotografia nel Giappone dell’Ottocento
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